lunedì 15 gennaio 2018

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Millecentocinquantasette miglia, più altre centoventi di straforo, settecentonovantasette baci, novantasette chiamate internazionali ma trecentocinquantadue senza risposta, quarantadue corpi riempiti di piombo, ventisei pallottole le mie, ventiquattro le tue, ventotto vaffanculo, diciassette funerali di cui nove eravamo nascosti in fondo alla chiesa, dodici corpi freddi che abbiamo sepolto nascondendo le lacrime, sette le volte che ti ho odiato, due in cui ti ho chiesto di restare, tre cene con la tua famiglia che una guerra non è bastata, non era abbastanza.

Va bene così, non era destino.
Meglio che ora vado.


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