martedì 6 marzo 2018

Sangue Amaro


Dominic Clark cammina con un bastone, ha una benda nera sull’occhio e il lato destro del suo bel volto completamente sfigurato dall’incidente che lo ha lasciato cieco da un occhio e zoppicante e che ha ucciso moglie e una delle sue due figlie; voci di corridoio dicono che si stesse preparando a lasciare l’America per mettere al sicuro la famiglia in Francia, ma che abbia cancellato il volo all’ultimo minuto perchè la sua Patria aveva bisogno di lui, e quando sale sul podio per il discorso tutti lo applaudono con entusiasmo sincero e commosso. 
In politica, ogni gesto, ogni cenno è un rito. L’ordine preciso con cui ci si stringe la mano in un gruppo di persone ha un significato, il modo in cui ci si sussurra durante il discorso di qualcuno a cui si è dato l’appoggio fino a quel momento, finanche il cambio di sguardi, può determinare la crescita esponenziale o, a volte, la fine di una carriera.
Iphigenia conta i sorrisi di approvazione che il suo discorso provoca negli uomini che sta ascoltando, che tra politici, esponenti del NOU più o meno riconosciti cavalcano la stessa paura che instillano nella mente dell’America, e Dominic Clark è un buon esempio vivente: potreste finire come me, dice il suo occhio bendato, se non si pone una soluzione al problema superumano, dice la fede d’oro all’anulare sinistro che quasi per caso punta una sedia vuota, dove un tempo lo osservava adorante la sua bella moglie trofeo.
È più convinto Dominic, più efferato. Pensa davvero quello che dice e non è solo una mossa politica, il dolore di perdere ciò che amava lo ha trasformato in un uomo molto amaro e più pericoloso di un politico carico d'odio è solo un politico intelligente e carico d'odio.
Lei, in qualche maniera, gli somiglia. Ha gli stessi occhi e lo stesso naso e la stessa forza rabbiosa quando esprime le sue convinzioni, la stessa determinazione bruciante che non gli vedeva da molto tempo. Le altre due sorelle erano bionde ma nessuno ha mai dubitato che lei fosse figlia di Dominic Clark.

Iphigenia spegne lo schermo del televisore disgustata dall’immagine di suo padre. Tutto la disgusta, ultimamente.


Nessun commento:

Posta un commento