lunedì 16 luglio 2018

Creature Sanguinarie


Mentre si urla addosso con Mark Willson, accusandosi il peggio del peggio e facendosi male in maniere che non reputava possibili, inizia a sentire la subdola ed inizialmente ignorabile sensazione di un peso sulle spalle.
È viscido e caldo e mentre scivola sotto i vestiti, sotto le spalle o lungo la linea della schiena imperlata di sudore gelido, un pensiero insistente, che ha la costanza di un’ossessione, si insinua di nuovo tra le sue tempie.
« Sei così sicura che non ti sia piaciuto?» 


La persona alle sue spalle districa i nodi dei suoi capelli con la pazienza discreta con cui si è avvicinato a lei. Mentre la pettina, non parla e rispetta il silenzio torvo in cui si è costretta da troppe ore.
Entrambi sanno che arriverà un momento in cui dovranno, per forza di cose, parlare: se non per dei ringraziamenti, per delle scuse.
Entrambi sanno di essere due creature
sanguinarie

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